Il 79% della popolazione italiana utilizza internet.

Come diciamo da sempre e continueremo a dire, internet è il futuro. Tutto ciò che riguarda la quotidianità si trasferisce su internet. I bambini di 2 anni non guardano più i dvd dei teletubbies, usano Youtube e sanno usare il mouse. Questo è solo un esempio, ma inserire pubblicità tra i video, come fa Youtube, è una strategia di marketing efficace. Ecco una sintesi dei dati statistici che riguardano il 2012 sull’utilizzo di internet.

Audiweb Trends, il report di sintesi della Ricerca di Base realizzata in collaborazione con Doxa, ha archiviato i primi nove mesi del 2012 registrando che l’accesso a Internet da casa avviene non solo tramite Pc familiare, ma anche il notebook aziendale ed altri device: le Smart Tv e le console di gioco. Complessivamente, in questo arco temporale, oltre due terzi delle famiglie italiane dichiarano di possedere un Pc di proprietà, il 69% delle famiglie con almeno un componente fino a 74 anni (15 milioni). Fra di esse, 14 milioni possono accedere ad Internet da casa. Contando i Pc aziendali utilizzati a casa, le Tv e le console giochi, sono 14,3 milioni le famiglie italiane che dichiarano di avere accesso a internet da casa attraverso uno di questi device: pari al 66,4% del totale famiglie.

La Banda Larga arriva nelle case di 9,8 milioni di famiglie. Si attesta al 69,8% delle famiglie la percentuale che conferma di avere un accesso a internet da casa attraverso computer di proprietà; ammontano a 9,2 milioni di famiglie, la quasi totalità, quelle che hanno sottoscritto un abbonamento flat. Il 27,4% delle famiglie accede tramite le chiavette internet: pari a 3,9 milioni.

Risultano connessi 38 milioni di italiani fra gli 11 e i 74 anni. Il 79% della popolazione nella fascia considerata dichiara di accedere a internet da location fisse (da casa, ufficio o da un luogo di studio) o da Mobile. Esaminando la disponibilità di accesso a internet dai vari device e dalle singole location esaminati, emerge un’elevata disponibilità da casa tramite computer (35,3 milioni di individui tra gli 11 e i 74 anni): nel 73,2% dei casi. Il 33%  (16 milioni di individui) si connette a internet datelefono cellulare/smartphone , mentre il 4,9% (2,4 milioni di individui) esclusivamente da tablet.

Il tasso di penetrazione è superiore al 90% per i giovani nella fascia di età compresa tra gli 11 e 34 anni, i laureati (98,1%), i diplomati (93,6%), gli occupati in generale (90,2%) e per i dirigenti, quadri e docenti universitari (il 100% degli intervistati che ricoprono una di queste posizioni), gli imprenditori e liberi professionisti (98%) e gli impiegati e insegnanti (97,7%).

L’identikit degli Italiani che accedono a internet da mobile è il seguente: 36% degli uomini e 30% delle donne, in particolare giovani (il 50% degli 11-17enni e il 53,5% dei 18-34enni), con tassi di penetrazione più elevati fra i livelli di istruzione e condizione professionale più alti. Accedono a internet da mobile il 49,3% dei laureati, il 43,4% dei diplomati, il 59,5% degli imprenditori e liberi professionisti e il 53,8% dei dirigenti, quadri e docenti universitari. Gli studenti, universitari e non, superano il 50% (55,6% per gli studenti universitari e 52,6% per gli studenti di scuole medie e superiori).

Ammontano a 10,6 milioni le persone che hanno almeno una volta navigato da cellulare/smartphone. Tra le attività svolte in mobilitànavigare su internet (il 58,4% dei casi),inviare/ricevere e-mail (il 33,4% dei casi), accedere ai social network (32,5%), consultare motori di ricerca (31,3%). Quattro milioni dichiarano di aver scaricato e utilizzato almeno una volta un’applicazione tramite il smartphone e tra quelle utilizzate negli ultimi 30 giorni, le principali sono applicazioni di giochi (53,6%), meteo (51%), quelle che permettono di accedere e chattare sui social network (47,1%), mappe, itinerari, informazioni sul traffico (41,3%) e le applicazioni per foto e immagini(39,3%).

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