Siete mai rimasti davanti al telefono a fissarlo pensando “Cosa posso postare su Instagram?” e non avere neanche una idea?!

“Instagram block” è totalmente normale, specie se cercate di mantenere un calendario abbastanza fitto di pubblicazioni.

Per risvegliare la vostra creatività, guarderemo insieme 7 strategie per avere sempre un post pronto quando siete a corto di idee:

#1: Condividete stories di membri della vostra comunità

La prossima volta che cercate idee, considerate la possibilità di pubblicare un post di un membro della vostra comunità – è un gran modo di costruire fiducia e affinità con il pubblico.

Potete utilizzare i “digital shoutouts” per far conoscere membri della vostra comunità, come fa @ritual

@wework è un altro profilo che pubblica alcune mini-interviste e citazioni di membri d’ispirazione della comunità:

#2: Condividere citazioni 

Nell’immaginario collettivo le citazioni vengono viste come “ultima spiaggia” da utilizzare quando non si sa proprio cosa postare.

Ma le citazioni possono essere utilizzate per qualsiasi proposito, come tecnica di marketing, per direzionare gli acquisti e per creare “brand affinity”!

Prendete esempio da @aestheticsofjoy

Se qualcosa del genere no fa al caso vostro, potete dare un’occhiata a questa pagina  @girlboss

Potete inoltre, utilizzare alcune citazioni per educare ed informare il vostro pubblico.

Imparate da @supergoop

L’unica accortezza da avere è che tutto ciò che pubblichi sia in linea con il tuo business e con il tuo feed!

#3: Condividi le tue festività social preferite

Dal #NationalDonutDay al #InternationalCoffeeDay, ci sono numerose festività nel caledario del social media marketing che sono perfette per colmare i “buchi”nel tuo feed!

@allbirds – il brand di sneaker eco-friendly condivide contenuti riguardanti le principali feste di argomento ambientale come #WorldWaterDay:

Molto simile, la stretegia di @shopbando che condivide diversi post riguardanti il mese della salute mentale, creando anche degli hashtags (#InternationalICryAtWorkDay) specifici, tutto ciò per aumentare la consapevolezza nel proprio pubblico:

Non è tanto importante la festività che volete festeggiare, quanto l’armonia che essa crea con la vostra mission e con gli interessi dei vostri followers.

Così come i vostri posts regolari, essi devono catturare l’attenzione dei vostri followers.

#4: Condividi contenuti sul lifestyle 

“Contenuti di lifestyle” rappresentano qualsiasi tipo di categoria o genere. Avete la possibilità di scegliere qualsiasi tipo di contenuto, purché sia in linea con il vostro feed.

Tutto ciò, andrà quindi a creare la vostra “brand identity”. 

Per esempio, se siete un brand di costumi da bagno, per essere in linea con il vostro feed, dovrete pubblicare contenuti che hanno a che fare con il vostro tipo di lifestyle!

Instagram @leftonfriday

#5: Condividete UGC della vostra Community

Condividere contenuti prodotti dagli utenti è un bellissimo modo per avere materiale di qualità sul vostro feed, m anche per “premiare” i vostri seguaci. 

Infatti, in accordo con le ricerche condotte da Suzy, UGC crea il 50% in più di reazioni di fiducia, di qualsiasi altro tipo di contenuto.

what to post on instagram

Una volta raccolti abbastanza contenuti UGC, potrete dividerli per categorie!

Per esempio  @iamwellandgood

#6: Condividi contenuti “dietro le quinte” o “work in progress”

I followers sono curiosi di sapere come i tuoi prodotti sono realizzati e spesso apprezzano più un contenuto di “how we made it” che il prodotto in sè.

Per esempio, potete condividere un post tipo “un giorno nella vita di…” come @wework per dare ai vostri followers un insight di quello che fate:

#7: Condividi foto, animazioni e video

Una volta trovato il vostro stile, l’unico limite è la vostra creatività!

Prendere in prestito qualche immagine di default che sia in linea con il vostro brand, noon potrà fare altro che migliorare il vostro feed.

Grazie a queste 7 strategie, non temerete più il blocco davanti ad Instagram ma avrete sempre un’idea su cosa postare, giorno dopo giorno!

Fonte: https://collaborup.com/