Anche presso i grandi produttori cinematografici si scaricano e si condividono file pirata. Questa l’imbarazzante verità che emerge dai dati raccolti dagli esperti di TorrentFreak. La ricerca è avvenuta insieme a Scaneye, azienda specializzata nel monitoraggio del traffico BitTorrent.

L’analisi mostra che tra gli indirizzi IP collegati a noti film e serie TV si trovano quelli associabili a Paramount Pictures, Sony, Warner Bros, Sony Pictures, 20th Century Fox e Disney. Quanto ai film, c’è davvero l’imbarazzo della scelta: Battle Force, Happy Feet 2, The Hunger Games, NCIS, I Mercenari 2 e l’Era Glaciale sono alcuni dei più famosi, ma ce ne sono anche di indipendenti e meno noti.

Non mancano poi software e una buona selezione di contenuti per adulti. Insomma, un quadro per nulla sorprendente, che mostra come tra i pirati digitali ci siano persone dalle preferenze più svariate. Anzi, forse gli IP degli studi cinematografici avrebbero ancora di più da dire, se si considera che i dati mostrano “solo una piccola frazione dei file effettivamente condivisi. È la punta dell’iceberg“, come spiega Ernesto di TorrentFreak.

Resta comunque paradossale, per non dire imbarazzante, che qualche dipendente delle aziende citate abbia deciso di scaricare materiale illecito proprio usando la connessione dell’ufficio. Anche perché si potrebbe pensare che i file illeciti siano stati messi in circolazione proprio da queste persone.

Speculando, si potrebbe ipotizzare che siano gli stessi studios a mettere in circolazione i file pirata, perché sanno che almeno in qualche misura sono una forma di pubblicità che funziona. Sarebbe tuttavia un pensiero azzardato: bisogna ricordare che queste aziende stanno facendo pressioni sui governi del mondo affinché siano approvate leggi più restrittive – per non dire liberticide – sull’argomento.

Insomma, bisognerebbe ipotizzare una specie di doppio gioco machiavellico e contorto, che solo dei grandi esperti di fiction potrebbero mettere in piedi e sostenere.

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