Secondo il sito d’incontri Maniachat le donne tradiscono di più.

Una battaglia estenuante, quella del femminismo, per ottenere la parità dei diritti. Probabilmente tra i diritti per cui si è lottato (e si lotta ancora, in certi casi) così tanto, vi è anche il diritto di tradire.

Almeno così pare secondo alcune statistiche venute fuori da indagini sui siti di dating e sulle chat per incontri condotte dal portale Maniachat.

Infatti il portale di incontri Maniachat ha mostrato che secondo gli esperti l’aumento dell’infedeltà femminile va di pari passo con la conquista dell’uguaglianza:

le differenze di genere si assottigliano anche nell’approccio con il sesso e con l’altro sesso, e di conseguenza, con tutto ciò che intorno a questo universo ruota, tradimento compreso.

Le donne diventano sempre più sicure di sé e del proprio potenziale erotico – afferma il Dottore in comunicazione Vito Mandina – e di contro la sicurezza maschile è stata pesantemente minata.

Sembrano sempre più lontani – continua – i tempi del “delitto d’onore“, quando l’omicidio per vendetta di compagna fedifraga diventava un momento per ricevere la stima sociale. E ancora più lontani sono i tempi in cui, se anche era l’uomo a tradire, la colpa era sempre dell’opera di seduzione condotta dalla peccatrice sul povero malcapitato.

Le differenze tuttavia rimangono nel “marketing” dell’azione – chiosa l’esperto – infatti le donne continuano a mantenere un certo riserbo nel diffondere le loro imprese sessuali nei bar e sul luogo di lavoro, al contrario dei colleghi maschi fedifraghi che non perdono occasione per vantarsene.

Ma attenzione – precisa il Dottore – questo non avviene perché le donne sono dotate di maggiore “buon senso“, ma soltanto perché nonostante tutto permangono differenze nella riprova sociale del gesto. Se infatti l’uomo conquistatore è ancora un “idolo delle folle“, la donna che fa lo stesso è ancora percepita come una poco di buono.

L’affermazione della libertà sessuale, spiega il Dott. Mandina, affonda le radici nella contraccezione, che ha contribuito in prima istanza a favorire la libertà sessuale, per poi alleggerire il peso del gesto, accrescerne la naturalezza ed allontanarlo dalla sfera del peccato.

Le conseguenze per gli uomini? “Perdita della sicurezza, ansia da prestazione, depressione e… ripiegamento sull’autoerotismo, cercando stimoli sul web“.