Sono diverse le società che in Italia hanno già sperimentato, con successo, il più popolare social network, con obiettivi di Advertising e Lead Generation. Un nuovo modo per creare una relazione fra brand e utenti, che se ben gestito garantisce un interessante ritorno sull’investimento.

  1. Samsung Mobile ha realizzato un ritorno sull’investimento pari a 13 volte. Nel corso di un periodo di tre settimane l’azienda sudcoreana ha piazzato annunci per il loro smartphone di punta, il Galaxy S III. La campagna ha avuto luogo contemporaneamente al lancio di iPhone 5.La campagna di Facebook è costata a Samsung un totale di 10 milioni di dollari e ha contribuito a generare 129 milioni di dollari in nuove vendite. In totale, la campagna ha raggiunto oltre 105 milioni di utenti unici.L’uso di Facebook Ads non solo ha aiutato il gigante dell’elettronica fare un sacco di soldi, ma la pagina Samsung Mobile USA ora ha oltre 20 milioni di fan con oltre 1.000.000 di persone attualmente parlano della società, aumentandone incredibilmente la popolarità.
  2. Glamoo, leader nel couponing focalizzato sulle quattro principali città italiane, con Facebook voleva raggiungere due obiettivi: acquisire nuovi utenti e farli diventare acquirenti. Per quanto riguarda l’acquisizione, il social network, ha giocato un ruolo fondamentale, visto che permette l’integrazione della piattaforma con il sito. In questo modo l’utente raggiunto da un annuncio plana su una pagina dove, per registrarsi, può utilizzare i suoi dati di FB che può modificare, ma senza compilare interamente il modulo. Un accorgimento che alza con decisione il tasso di conversione e lo ha fatto arrivare al 10%. Altro strumento è quello delle Offers di Facebook che essendo pubblicate direttamente sul newsfeed degli utenti hanno permesso un click through rate (Ctr) superiore del 300% rispetto agli annunci standard e un costo di acquisizione inferiore del 50%.
  3. Audi, che con il marchio Mini ha iniziato nel 2009 a lavorare sul social più popolare totalizzando un migliaio di post fino a oggi con un piano editoriale discusso periodicamente. Federico Ceccarelli, direttore clienti di E3, che si è occupato della comunicazione, ha descritto una strategia fatta di normali post, che raggiungono però in media il 17% dei fan, e di messaggi sponsorizzati che permettono invece di allargare l’audience. Il tutto è stato arricchito da una serie di app che avevano l’obiettivo di aumentare l’engagement e la lead generation per portare gli utenti, per esempio, verso i test drive, cosa molto complicata nella comunicazione dell’automotive.
  4. Nestlè è arrivata a realizzare un ROI pari a 2,5 volte, meglio della Tv.Nestlé ha anche fornito alcuni dati per dimostrare l’efficacia di annunci Facebook. Per ogni € 1 che è stato investito negli annunci, € 1,34 è stato generato in vendita. La società ha aggiunto che Facebook è stato il miglior strumento di marketing per creare un impatto del marchio rispetto a spot televisivi e altri canali online.
  5. Ben & Jerry’s è il marchio di un gelato di Unilever che voleva avere un rapporto più diretto con i suoi fan. Di ogni dollaro speso su Facebook ne ha visti tornare tre. Utilizzando gli strumenti di Facebook ha contribuito a raggiungere un ROI 3x basato su un supporto di studio Analisi Mix Nielsen. Katie O’Brien, responsabile del marketing digitale globale ha spiegato: “Per ogni $ 1 che abbiamo trascorso su Facebook, ci ha restituito tre dollari in vendite incrementali.”